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Estratti stampa - L'ospite

L'UNIONE SARDA  -  4 febbraio 2012

Nunzio Caponio e Simeone Latini in scena per “Cagliari a teatro”
Dalla Bosnia alla tv, la guerra è spettacolo
“L'ospite” stasera all'Auditorium comunale

È un mostruoso studio televisivo l'ambientazione dello spettacolo “L'ospite”, che debutta stasera alle 21 nel teatro di piazza Dettori (replica domani alle 19). La nuova produzione della compagnia Akròama è scritta, interpretata e diretta appunto da Caponio e Latini. «Lo spettacolo è complesso perché parla della Bosnia, una guerra vicina. Ma ci comportiamo come se non fosse successo», spiega.

Si trattano conflitti e disinformazione. «Volevamo parlare di una guerra strana, quella in Bosnia, e definire il sistema dei carnefici e delle vittime, le responsabilità. Ma ci siamo, per così dire, allargati inserendo anche l'argomento dell'assuefazione alla notizia: quando sentiamo dei caduti nei conflitti ormai restiamo impassibili». E tira fuori “Porta a porta”. 

di Manuela Vacca

LA NUOVA SARDEGNA  -  8 febbraio 2012

«L'Ospite», la violenza della guerra non ama i talk show
Nunzio Caponio e Simeone Latini in un convincente allestimento che demistifica la televisione

Televisione che divora se stessa in un gioco al massacro. In entrambi film è presente una logica perversa di intrattenimento che riporta al sanguinario gioco delle arene romane.  Eppure, altro che fantascienza. Entrambe le pellicole hanno segnalato in anticipo una tendenza perversa che la televisione, moderno circo, ha fatto propria in trasmissioni e reality show. Dall'«Isola dei famosi» e «Grande fratello» a «Porta a porta» (ricordate i vari plastici di Cogne?) per stare in Italia. Sta all'interno di un congegno narcotizzante che trasforma anche la realtà più tragica in banale esercizio voyeuristico, "fiction" da consumare sbadigliando tra un spot e l'altro.  Ma la realtà, soprattutto quella della guerra, difficilmente è omologabile e riconducibile a gioco di emozioni da «Rollerball» televisivo. Soprattutto se esce dallo schermo investendo direttamente le coscienze.  Esattamente come racconta bene, con buona dose di realismo al passo con i tempi televisivi «L'ospite», spettacolo teatrale, scritto, diretto e interpretato in modo equilibrato e ottimo senso del ritmo dalla ben amalgamata coppia attorale formata da Nunzio Caponio e Simeone Latini (musiche di Riccardo Sarti, scene di Salvatore Aresu)

di Walter Porcedda

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