|
Torna alla scheda
Estratti stampa - Alice
LA REPUBBLICA 27 febbraio 2011 - pagina 18 sezione: PALERMO
Alice Così i sogni dei bambini prendono vita in scena
È un mondo incantato, fatto di incontri paradossali, nonsense e prospettive rovesciate. Scaturito dalla fantasia di una bambina inseguita da un coniglio candido, torna in scena il mondo di "Alice nel Paese delle meraviglie", nell' edizione del Teatro Akroama di Cagliari.
La riscrittura di Podda esalta il mondo incantato di questo romanzo cult del Novecento, dove i fiori cantano e gli animali sono i più grandi compagni d' avventura di Alice. Il percorso del sogno risulta amplificato e si sviluppa attraverso associazioni continue, che possono apparire assurde ma per il mondo dei bimbi non lo sono affatto. Tutto finisce quando Alice si risveglia da un lungo sonnoe si dirigea casa per l' ora del tè: Podda riscrive il sogno e il viaggio immaginario della protagonista anche attraverso l' obiettivo della macchina fotografica, non a caso grande passione dello scrittore Lewis Carroll
di Laura Nobile
L'UNIONE SARDA - 25 febbraio 2012
Elisabetta Podda regista e narratrice dello spettacolo Akròama alle Saline
Alice, si chiama teatro il suo paese delle meraviglie
Riuscite suggestioni per dar corpo al fantastico
Cede alla voglia di magia e si infila in una fantasia di costumi “Alice nel Paese delle meraviglie”, scritto e diretto da Elisabetta Podda. Lo spettacolo tratto dal capolavoro di Lewis Carroll ha chiuso la Stagione di Teatro contemporaneo
Come il teatro ha dato vita alla creazione dei paesaggi di potente immaginazione che lo scrittore creava su carta, grazie alla passione per la fotografia? Nella produzione dei padroni di casa la regista ha voluto dare sfogo al fantastico con alcune riuscite suggestioni. È il caso della crescita dimensionale di Alice, evidenziato da gambe che si allungano e sbucano fuori fra rumori di porcellane in frantumi (i suoni e le musiche originali sono di Roberto Sciola).
L'enigmatica figura dello Stregatto assume il chiaroscuro di un'ombra proiettata in scena con un sorriso esagerato e pronta a sparire. Il Bruco in abiti da califfo si tira il fumo al seguito. Il pubblico sorride soprattutto all'arrivo della Regina di Cuori, avvezza alla facile decapitazione dei propri sudditi, furiosa, aggressiva e di bassa statura. Azzeccatissima l'interprete Rosalba Piras. Recita in ginocchio la parte nascosta nella coda di un sontuoso costume rosso e impronta al ruolo un'ironia e una leggerezza di toni che la fanno spiccare sul resto del cast, che spesso preferisce calcare sfumature più isteriche. Ma è tutto concesso nel Paese delle meraviglie.
di Manuela Vacca
LA NUOVA SARDEGNA - 23 Novembre 2011
La compagnia Akroama rilegge Alice
A Porto Torres un riuscito adattamento della fiaba di Lewis Carroll
PORTO TORRES. Quando Alice arrivò nel Paese delle Meraviglie, sognava. Il segreto del successo della prima fiaba moderna, creata da Lewis Carroll, contrapponendola al fascino antico dei "Contos", sta tutto qui
Alice, la piccola protagonista della fiaba, bambina vera che Carroll descrive e fotografa con fascino da artista romantico, non è altri che l'alter ego del grigio professore di matematica (Carroll, appunto) e di tutti coloro che non hanno mai smesso, nel loro intimo mondo, d'interpretare un ruolo completamente diverso da quello che la vita reale gli ha riservato. Ecco perché certe fiabe diventano spesso materiale adatto al mondo dello spettacolo, soprattutto alle tavole del palcoscenico, che è uno strumento rappresentativo autentico, perché è il più diretto e il più vero.
Lo hanno ben capito i ragazzi della Compagnia Teatrale Akròama di Cagliari, che hanno scelto proprio il classico "Alice in Wonderword" per aiutare bambini e adulti a ritrovare quel filo d'Arianna che ci ricollega tutti ai profumi della fanciullezza; perciò è stato facile per ciascuno di essi identificasi negli strabilianti personaggi della storia. Così, la regista Elisabetta Podda, dopo aver adattato sapientemente il testo letterario all'istrionico realismo del palcoscenico, si è tolta anche lo sfizio d'interpretare sapientemente il classico personaggio della Narratrice, ma si permette anche di trasformarsi in Bruco e in Anatra petulante; mentre il personaggio di Alice, bambina sognante e ragazzina svitata, è un bell'assolo sorpreso e trasognato di Claudia Zuddas
di Franco Enna
Torna su
|
