Akròama
SIGNORINA JULIE
Da August Strindberg
con
Alice Capitanio (Signorina Julie)
Simeone Latini (Jean)
Emiliana Gimelli (Kristin)
Scenografie
Lelio Lecis
Costumi
Marco Nateri
lab. Scenografico
Niloluce
Sarta
Adriana Geraldo
Tecnici
Loïc Hamelin
Basilio Scalas
Valerio Contini
Assistente
Michela Sale Musio
responsabile di produzione
Stefanie Tost
Regia
Lelio Lecis
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SIGNORINA JULIE
È una tragedia avvolgente come un giallo, dove dietro le azioni dei protagonisti si nascondono verità sconcertanti. Dopo un inizio apparentemente brioso, in cui si delinea la tresca fra il domestico Jean e la cuoca Kristin in una tenuta scandinava di fine Ottocento, fa la sua spettrale apparizione la figlia del padrone di casa. Julie è una venticinquenne già avvizzita dentro per colpa di un dramma familiare di cui sconta le conseguenze. Nemmeno la possibilità di un amore con il suo domestico può salvarla dal destino che porta con sé. Ma intanto, si scopre la natura dell'arrivista e perfido Jean, nonché i misfatti di Kristin, che sembrava un'ingenua. In un crescendo incalzante fatto di splendido teatro, Signorina Julie si impone così come un classico scandinavo che resiste all'impatto contemporaneo; la forza irripetibile della vicenda viene tutta dalla mano personalissima di August Strindberg, maestro del teatro nordico, che non attenua i toni più scabrosi e denuda di continuo gli aspetti più intimi e riposti del rapporto tra i protagonisti