Akròama
ULTIMA DI CAMPIONATO
dall'omonimo racconto di Francesco
Abate
soggetto vincitore del Premio Solinas 1999
Con
Tiziano Polese
Adattamento teatrale
Lelio Lecis
Spazio scenico
Lelio Lecis
Costumi
Anja Meier
Regia
Giuseppe Pili
Debutto: giugno 2001
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Scontro aperto tra sport
e cultura, tra la gloria del fisico e quella della mente.
Un duello che vede Vanni Visco, sensibile intellettuale
destinato dalla famiglia al campo di calcio, solo contro
l'inquietante e rumorosa massa di sportivi e tifosi. Battaglia
dura che schiera su due fronti altrettanti modi di concepire
la vita: uno attento al sapere e al sociale, l'altro concentrato
sull'allenamento e prestazioni del corpo, nel lavoro e nel
privato. Il connubio crea frizione, destabilizzazione. Non
esistono territori comuni tra questi due mondi e l'unica
speranza di sopravvivenza per Vanni è adeguarsi in
maniera intelligente al cinico universo del calcio, nell'attesa
della rivincita di fine carriera. Così, tra discoteche,
ragazze facili, partite di campionato, allenamenti e battute
da caserma, il sensibile intellettuale inventa soluzioni
per trasformare il senso dell'inadeguato vivere quotidiano.
La forza della sua mente, alimentata e scandita dalla ripetizione
di famosi brani letterari, diventa mantra e prorompente
forza fisica sul campo di calcio e a letto con le donne.
E' l'originale carburante per tirare avanti, fino a quando
non escogiterà con astuzia una definitiva via di
fuga che risolva l'insopportabile dualismo. Tutto ciò
è visto in un'atmosfera surreale dove gli elementi
in contrasto del personaggio (talento sportivo, prestanza
fisica, cultura e sensibilità) si integrano e si
fondono in un mondo ideale.
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