Tratto dall'omonimo libro pubblicato a gennaio per Imprimatur Editore (un marchio di Francesco Aliberti), lo spettacolo si sviluppa come un inchiesta sul mondo delle badanti e degli anziani non autosufficienti. Vicende reali raccolte con amore e sensibilità per un insieme drammaturgico avvincente e toccante. Storie vere che tratteggiano la vita delle badanti in Italia, delle famiglie che accudiscono e delle relazioni che intrecciano i loro destini con quelli delle persone per cui lavorano. Storie a volte dure ma conumque animate da un gran senso di umanità e solidarietà sociale. Là dove il welfare non arriva, accanto agli anziani bisognosi di sostegno, vive e opera un esercito di donne provenienti da ogni parte del mondo. Si occupano di loro e spesso abitano con i nostri padri e le nostre madri in una convivenza a volte non semplice. Storie vere. Vicende dolorose, ma anche di riscatto, che ci raccontano la dignità di chi sta accanto ai nostri anziani nei momenti più difficili. Donne venute da lontano che entrano a far parte delle nostre famiglie. Zaira, Olga, Natascia, Alessandra, con le loro vicende dolorose ma anche di riscatto che si alternano alle avventure di Nonna Franca e della nipote impegnate nella loro ricerca di una badante, sono solo alcune delle protagoniste di questo insolito reportage teatrale, che ci catapulta in una realtà che ci sembra ormai familiare, ma ai più è sconosciuta nei dettagli e nelle dinamiche più intime.