29-30 aprile
Piccolo Parallelo
L'IDIOTA
Dal romanzo omonimo di Feodor Dostoevskij

Riscrittura, scene, costumi, luci, regia
Enzo G. Cecchi

con
Marco Zappalaglio - Parfen Rogozin
Enzo G. Cecchi - il Principe Miskin

Consulenza musicale
Giovanni Emanuele Mandelli

Musiche di
Genesis, The Cure, Banda Ionica, Garbarek, Verdi

L'IDIOTA
L'idiota è un romanzo-culto della letteratura mondiale. Due viaggiatori sul treno Varsavia-Pietroburgo, affascinati uno dall'altro, iniziano a parlare. Alla conclusione del loro dialogo e del viaggio, la frase di Rogozin: "tu sei uno di quei folli che Dio li ama". Uno, il principe Myskin (l'idiota) torna a Pietroburgo dopo un lungo soggiorno in Svizzera dove veniva curato per una malattia "simile" alla epilessia. Senza nulla e senza punti di riferimento se non un fagotto e una lettera in tasca. L'altro, Rogozin appunto, fuggito per le ire del padre e per un amore che gli ha sconvolto la vita. Anche lui torna a Pietroburgo febbricitante e senza nulla. Ha saputo che il padre è morto da tempo e ritorna per recuperare il proprio ruolo, la propria parte di eredità e il folle amore.
Rogozin, per amore e per carattere, inizia il proprio viaggio in tutti gli eccessi della vita. Il principe Myskin va alla ricerca di una propria identità fino a perderla definitivamente. Nel proprio percorso Myskin conosce e frequenta la ricca famiglia degli Epàncin e la bella Aglaja di cui forse è innamorato. E c'è un'altra donna, evocata in treno da Rogozin, evocata da qualunque parte Myskin si volti. E' la bellissima, esagerata, teatrale e fragile Nastasja. Per Lei Rogozin è impegnato a perdersi tutto, per lei il mondo di Pietroburgo impazzisce, per lei Myskin dividerà il proprio amore.

"L'Idiota" è lo spettacolo conclusivo della trilogia su Feodor Dostoevskji SCANDALOSI EROI. Il progetto ideato e diretto da Enzo G. Cecchi comprendeva, oltre a "L'idiota", la riscrittura e la messa in scena dei romanzi "Umiliati e Offesi" (2000), "Un Uomo - Il mendicante nudo" (2002), tratto da Il Sosia.

PICCOLO PARALLELO
E' stato fondato nel 1981 a Bologna da Enzo G. Cecchi, drammaturgo e regista, e Gian Marco Zappalaglio attore e direttore artistico. In 20 anni di attività ha prodotto 31 spettacoli rappresentati in 150 città in Italia e in Europa. Dal 1999 ha sede a Romanengo in Provincia di Cremona. Unico gruppo teatrale professionista riconosciuto in Provincia, svolge le proprie attività come Compagnia residente presso il locale Teatro G. Galilei
E' attivo da venti anni nell’ambito del Teatro di ricerca ed ha come attività primaria la produzione e distribuzione di spettacoli. Collateralmente promuove ed organizza manifestazioni culturali, eventi teatrali ed iniziative didattiche, atti a divulgare e valorizzare tutto quanto concerne il Teatro d’Arte Contemporaneo.
Per queste finalità ritiene fondamentale un rapporto con il territorio, con le sue Istituzioni, con le sue istanze culturali e le forze artistiche.