28 - 29 aprile
Teatri di vita

L'AUTO DEI COMIZI
uno spettacolo di
Andrea Adriatico e Alessandro Fullin
per
Automobili sulla linea dell'ombra

con
il Vate: Alessandro Fullin
Ermione: Fiat 500

drammaturgia
Andrea Adriatico
Alessandro Fullin

L'AUTO DEI COMIZI
Questa volta le quattroruote di Teatri di Vita si infilano in mezzo a un comizio d'altri tempi per raccontarci in maniera ironica e irriverente le gesta di un redivivo eroe degli arrembaggi: Gabriele d'Annunzio in viaggio verso la mitica "presa di Fiume" (nella foto a destra) a bordo di una fuoriserie d'eccezione, una vecchia Fiat 500, la sua "Ermione"... Protagonista dello spettacolo è un vero outsider del teatro comico: Alessandro Fullin, i cui spiazzanti proclami sull'arte del superuomo tuonano dentro un piccolissimo abitacolo, dove rimbalzano senza soluzione di continuità incitamenti irridentisti e sogni da esteta malinconico, e nel quale avvertiamo l'ombra di un magnate tv disceso in campo... Con Andrea Adriatico, Fullin compone una "strana coppia" teatrale assolutamente inattesa e imprevedibile: uno dei protagonisti della sperimentazione teatrale più sofisticata e il fool pirotecnico campione dell'ironia camp. Lo spettacolo, il primo monologo diretto da Adriatico per Teatri di Vita, è - come le altre tappe del progetto - "autosufficiente". Scena e teatro di questo spettacolo è una vecchia Fiat 500 che può arrivare ovunque con il suo carico di parole e teatro: in una piazza, in un cortile, in uno spazio all'aperto o al chiuso...

TEATRI DI VITA
Teatri di Vita è il "Centro internazionale per le Arti della Scena" di Bologna, fondato da Andrea Adriatico. Con la sua compagnia ":riflessi" Adriatico ha approfondito dal 1989 un originale percorso artistico sperimentale che ha attraversato, tra l'altro, autori come Beckett, Pasolini, Koltès, Brasch, Cocteau, Testori e Lorca. I suoi spettacoli sono stati rappresentati in numerose città italiane e in diversi festival europei, mentre nel 1992 e 1993 il Festival di Santarcangelo gli ha commissionato due grandi produzioni ("Oplà. Noi viviamo" e "La voce umana"). Sciolta la compagnia, Adriatico ha creato la coproduzione italo-franco-tedesca "Lotta d'angeli", e poi Madame de Sade di Yukio Mishima, prima di intraprendere nel 2000 il progetto "Automobili sulla linea dell'ombra". Sempre nel corso del 2000 si è aperto un nuovo fronte creativo che ha sottolineato la forte ispirazione visiva ed emozionale di Adriatico, prima con il video "Anarchie" presentato in numerosi festival (tra cui Riccione TTV, Genova Film Festival, Visionaria di Siena, Alpe Adria Cinema), e poi con il mediometraggio "L'auto del silenzio".