Stagione Cagliaritana Del Teatro Contemporaneo

Novembre 1994 / Aprile 1995

3-4-5-6 novembre
Gioele Dix
QUESTA ESTATE

10-11-12-13 novembre
Stefano Nosei
DANZE E PIETANZE

1-2-3-4 dicembre
Daniele Luttazzi
SESSO CON LUTTAZZI

26-27-28 gennaio
Teatri Uniti
ZINGARI

2-3-4 febbraio
Carmelo Bene
CANTI

9-10-11 febbraio
Solari Vanzi
L'ACCALAPPIATOPI

23-24-25-26 febbraio
Akròama
IL DESERTO DEI TARTARI

2-3-4 marzo
Metateatro
IL PASTO DEI CIECHI

9-10-11 marzo
Donati e Olesen
A SPASSO CON JEROME

16-17-18-19 marzo
Zuzzurro e Gaspare
PIUME

23-24-25 marzo
Gemelli Ruggeri & Caterina Sylos Labini
L'ASSASSINO

7-8-9 aprile
Corsetti
FAUST

21 aprile
Teatro Nuovo Il Carro
DALLA PARTE DEGLI DEI

22 aprile
Compagnia Teatro Olata

MA LI MALU


 

LA NUOVA SARDEGNA
16 ottobre 1994
UNA SCENA D'AUTORE, DA BENE A CORSETTI

Carmelo Bene, il grande attore, poeta geniale e solitario del nostro teatro sarà l'ospite per eccellenza della imminente stagione dell'Akròama allestita ormai da qualche anno in pianta stabile nei locali del Teatro delle Saline. L'artista, interprete e protagonista memorabile delle più belle pagine scritte della scena nazionale sarà il "cantore" dei versi del sommo poeta di Recanati, Giacomo Leopardi, a partire dal 2 al 4 febbraio del 95. Appuntamento di rispetto per una rassegna - quella appunto dedicata al teatro contemporaneo che la compagnia diretta da Lelio Lecis organizza in collaborazione con l'ETI - che, come di consuetudine è divisa tra intrattenimento e ricerca, spettacolarità e impegno. Una formula che sembra funzionare bene, capace di calamitare l'attenzione anche di un pubblico forse più avvezzo a stare davanti al piccolo schermo che dentro una sala teatrale. Per il quale quindi può risultare gradita una proposta di prosa definita appunto - e spesso ingiustamente - "televisiva". Costituita essenzialmente da monologhi e battute dette, piuttosto che recitate, da un attore diventato famoso in qualche show di successo.
E a proposito di popolarità, guarda a caso è proprio un beniamino del pubblico cagliaritano, Gioele Dix, ad inaugurare in compagnia di Manuela Ballarin e Pippo Bianchi la rassegna dell'Akròama (dal 3 al 6 novembre) con il suo nuovo spettacolo Questa estate, carrellata di monologhi, dialoghi e canzoni in libertà, naturalmente ad alto potenziale comico e satirico, su temi scottanti come la cultura e l'educazione. Quattro giorni di pausa ed ecco ancora musica e parole con un emergente bravo come Stefano Nosei che presenta dal 10 al 13 novembre Danze e pietanze. Direttamente dalla TV "intelligente" di Magazine 3, il comicissimo Daniele Luttazzi che, neanche a dirlo, terrà le sue lezioni in Sesso con Luttazzi dall'1 al 4 dicembre.
A una coproduzione tra il CRT di Milano e i Teatri Uniti di Napoli spetterà riaprire il sipario dopo una lunga pausa, dal 26 al 28 gennaio, facendo da battistrada per una serie di proposte di qualità. Si tratta di Zingari, testo di Raffaele Viviani messo in scena con la regia di Toni Servillo, dove tra magie e fattucchiere si racconta di un gruppo di nomadi, attori e poveri cristi. Dopo i Canti da Leopardi, di e con Carmelo Bene (dal 2 al 4 febbraio) spazio ad una delle compagnie più interessanti del nostro panorama teatrale: la Solari-Vanzi, costola della gloriosa Gaia Scienza, stavolta alle prese con il testo, L'accalappiatopi, di una scrittrice intensa e di profondità come Marina Cvetaeva, la più grande poetessa russa del nostro secolo.
Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati, ridotto teatralmente da Guido Davico Bonino è invece la nuova produzione dei padroni di casa, l'Akròama, che debutta in prima nazionale il 23 febbraio (in replica sino al 26). In scena: Valeriano Gialli, Raffaele Chessa, Marcello Enardu, Antonio Caboni. Regia e scene di Lelio Lecis. Il testimone quindi passerà a un protagonista delle vecchia avanguardia romana, Pippo di Marca, che con il Metateatro racconterà alla sua maniera La tempesta di Shakespeare del 2 al 4 marzo.
Si ritorna al comico, dal 16 al 19 marzo con due protagonisti televisivi come Zuzzurro e Gaspare, stavolta però alle prese con un vero testo: Piume (Quando il sesso vola via), da un'idea di Francesco Freyrie e Andrea Brambilla. Regia di Salvatore Samperi. Per stare in tema ecco a ruota due big come i Gemelli Ruggeri (dal 23 al 26 marzo), interpreti con Caterina Sylos Labini di un giallo sociale, L'assassino, scritto da Michele Serra.
Nuova virata dal 7 al 9 aprile con il Faust di Goethe, messo in scena da Giorgio Barberio Corsetti (ex Gaia Scienza) e chiusura - in data da definire - con Pinocchio... Cha cha cha da Collodi rappresentato da Pupi e Fresedde in tandem con Aringa e Verdurini: divertimento assicurato.

Walter Porcedda