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Stagione Cagliaritana Del Teatro Contemporaneo
Novembre
1996 / Aprile 1997
7-8-9-10
novembre
Corrado Guzzanti
MILLENOVECENTONOVANTADIECI
13-14-15-16 novembre (Maestri della Scena Contemporanea)
Odin Teatret
KAOSMOS, IL RITUALE DELLA PORTA
5-6-7-8 dicembre
Stefano Nosei & Gemelli Ruggeri
GEMELLI RIBELLI
19-20-21 dicembre
MDA Produzioni Danza
ORFEO
23-24-25-26 gennaio
Gene Gnocchi
DECATHLON
6-7-8-9 febbraio
Compagnia Laboratorio Nove
DRACULA
13-14-15 febbraio
Paola Pitagora
CARO LEOPARDI
20-21-22 febbraio
Donati e Olesen
AVANTI MARX
27-28 febbraio / 1-2 marzo
Teatro Nero di Praga
LA PARABOLA DI DON CHISCIOTTE
6-7-8 marzo
Ravenna Teatro
ALL'INFERNO
13 marzo
Jerzy Stuhr
IL CONTRABBASSO
3-4-5 aprile
Pupi e Fresedde
MAMMA
NUOVA SARDEGNA
13 ottobre 1996
ODIN E GUZZANTI
L'Odin Teatret
di Eugenio Barba ritorna in Sardegna. A distanza di sei anni
dall'ultima rappresentazione (era lo splendido "Talabot") la compagnia
che negli anni Settanta ha dato origine al grande movimento teatrale di
sperimentazione battezzato Terzo Teatro, per quattro giorni al Teatro
delle Saline, dal 13 al 16 novembre, proporrà il suo più
recente allestimento Kaosmos - Il rituale della porta. In scena:
Kai Bredholt, Roberta Carreri, Jan Ferslev, Tina Nielsen, Iben Nagel Rasmussen,
Isabel Ubeda, Julia Varley, Torgeir Wethal e Frans Winther. Musica di
Frans Winther, Jan Ferslev e Kai Bredholt. La regia è naturalmente
di Eugenio Barba. Kaosmos è anche lo spettacolo di punta della
nuova programmazione autunno-inverno messa in cantiere dal Centro Akròama
nello spazio delle Saline. Una stagione di prosa dedicata in gran parte
alle novità della scena contemporanea (budget 260 milioni), che
bilancia spettacoli sperimentali con quelli di puro intrattenimento, realizzati
magari da famosi comici televisivi. Come ad esempio Corrado Guzzanti,
diventato popolare al grande pubblico con le sue frizzanti e comicissime
apparizioni nelle vesti del critico cinematografico ad "Avanzi" e in quelli
dell'eterno studente Lorenzo a "Tunnel", le fortunate trasmissioni di
Raitre. Sarà proprio Guzzanti in compagnia di Marco Mazzocca, ad
inaugurare la rassegna dell'Akròama, dal prossimo 7 novembre fino
al 10 con lo spettacolo Millenovecentonovantadieci, una sorta di
"recital antropologico e antropofagico, sull'Italia di fine millennio
in cui si parla della fuga dal presente e della paura del futuro".
Attesissimo ritorno quello del Teatro Nero di Praga che dal 21
al 28 novembre metterà in scena La parabola di Don Chisciotte,
regia di Petr Kratochvil e Pavel Marek, scenografia di Pavel Marek e Petr
Kavan con la musica di Petr Hapka e Mirek Korinek. Nel nuovo lavoro dei
visionari cecoslovacchi si racconta "la romantica tragicommedia sulle
celebri peripezie di un incorreggibile sognatore, sempre sospinto dalla
sue eterna ricerca di una stella inaccessibile".
Dal 5 all'8 dicembre, arriva un terzetto vincente. Quello dei Gemelli
Ruggeri che - dopo il successo de "I figli del dottor Jekill" - confermano
anche questa stagione il sodalizio con il bravo Stefano Nosei in un inedito
Gemelli ribelli, per la regia di Massimo Martinelli: un montaggio
dei numeri più applauditi dei tre comici, accanto a nuove gags
e situazioni.
Dalla "fabula" di Poliziano è tratto Orfeo, musical di Mda
Produzioni Danza con la regia di Aurelio Gatti (dal 19 al 21 dicembre)
e musiche di Germano Mazzocchetti. Altro personaggio televisivo stimato
dal grande pubblico, Gene Gnocchi, con il suo Decathlon,
regia di Daniele Sala (dal 23 al 26 febbraio). Tragedia di "un uomo in
lycra: dieci prove da superare, ostacoli che si trasformano, realtà
che si deforma. Il tutto sotto lo sguardo di un giudice che si spiega
a colpi di pistola e di un allenatore che, venendo dal ciclismo, ha il
difetto di tirare la secchiata d'acqua".
Altro ritorno, dopo il successo della scorsa stagione, quello del Laboratorio
Nove che presenterà un originale Dracula di Barbara
Nativi (dal 6 al 9 febbraio). Nello stesso periodo (in data ancora da
precisare) è previsto il ritorno anche del polacco Jerzy Stuhr
con il suo famoso "pezzo" sul "contrabbassista". Ancora comicità
con la coppia Donati & Olesen, in Avanti Marx (dal 20
al 22 febbraio). Il 6 marzo è la volta del Ravenna Teatro con
un "affresco da Aristofane" di Marco Martinelli. Chiudono il 3 aprile
i Pupi e Fresedde con Mamma del napoletano Annibale Ruccello.
Walter Porcedda
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