Stagione Cagliaritana Del Teatro Contemporaneo

Novembre 1998 / Marzo 1999

12-13-14 novembre
Bebo Storti, il "Conte Uguccione"
UOMINI COMPLETI


3-4-5 dicembre
Dario Vergassola
MANOVALE GENTILUOMO

10-11-12 dicembre
David Riondino
SOLO CON UN PIAZZATO BIANCO

17-18-19 dicembre
Graziella Rossi
MADAME PIAF

14-15-16 gennaio
Giobbe Covatta
DIO LI FA E POI LI ACCOPPA

4-5-6 febbraio
Teatro Scientifico di Verona
ISABELLA COMICA GELOSA

25-26-27 febbraio
Rose Rosse Internazionale
LA CHUTE

4-5-6 marzo
Bruno Gambarotta
ITALIANO DI SECONDA MANO IN BUONO STATO VENDESI

11-12-13 marzo
Teatro delle Briciole
CUORE DI CANE

18-19-20 marzo
Teatroinaria
PER TRE SORELLE



L'UNIONE SARDA
24 ottobre 1998
LA RICERCA PESCA NELLA TV

[...] Dieci spettacoli, dal 12 novembre al 20 marzo. Debutto con Uomini completi: in scena l'attore-musicista-cabarettista Bebo Storti e le sue "maschere", dal "Conte Uguccione" al "Santino Topazio" nello Scatafascio di Rossi. Più o meno sullo stesso filone Dario Vergassola, l'inventore del "cabaret transazionale", con Manovale Gentiluomo: parole e musica, nella striscia del comico demenziale. Quindi tre serate in compagnia del "cantastorie" David Riondino (Solo con un piazzato bianco) e altrettante insieme a Giobbe Covatta e il suo Dio li fa e poi li accoppa, altra frazione del "dialogo" col Padre eterno.
Ancora canzoni come filo conduttore, ma atmosfere diverse per Madame Piaf, con Graziella Rossi e la regia (italiana) di Lelio Lecis: spettacolo al "singolare femminile" sulla vita e l'opera della cantante francese. Akròama entra direttamente nella rassegna con Signorina Julie, dramma di August Strindberg. E indirettamente con la produzione La chute di Rose Rosse Internazionale, già visto a Cagliari: un'incursione appassionata sul fronte degli incidenti sul lavoro e delle morti bianche. E' invece un piccolo viaggio nella commedia dell'arte Isabella comica gelosa del Teatro Scientifico di Verona: storia fantasiosa da un antico canovaccio con doppio e triplo plot. Per chiudere, due proposte che rimescolano le carte, forse le migliori promesse del cartellone. Operazioni che passano per la grande letteratura. Il Teatro delle Briciole presenterà Cuore di cane, "molto liberamente ispirato" al libro di Bulgakov attraverso un manipolo di giovani attori di Parma. Teatroinaria si addentrerà invece nell'opera di Checov: Per tre sorelle, esempio di collaborazione fra esperti, docenti e teatranti. Da seguire con attenzione.

Roberto Cossu