Stagione Cagliaritana Del Teatro Contemporaneo

Ottobre 1992 / Marzo 1993

22-23-24-25 ottobre
Daniele Luttazzi
FATE ENTRARE I CAVALLI VUOTI

12-13-14-15 novembre
Akròama
LO STRANIERO

19-20-21-22 novembre
Compagnie Dominique Houdart - Jeanne Heuclin
LA DEUXIEME NUIT

3-4-5-6 dicembre
Spazio Uno '85
SENORA (DOLORES DEL RIO)

21-22-23-24 gennaio
Aringa e Verdurini
THE BEATLES SONGBOOK CONCERTO

28-29-30-31 gennaio
Gioele Dix
ANTOLOGIA DI EDIPO

4-5-6-7 febbraio
Antonio Albanese
PSICOFARMACO

11-12-13-14 febbraio
Akròama
DONNE

18-19 febbraio
La Botte e il Cilindro
LA CASA NUOVA

25-26-27-28 febbraio
Vito e Iachetti
DON CHISCIOTTE, LA STORIA VERA DI GUERINO E SUO CUGINO

4-5-6-7 marzo
Teatro Libero di Palermo
MICHU - I ROSSI - RISSA


 

LA NUOVA SARDEGNA
4 ottobre 1992
ME LA RIDO SU UN CAVALLO VUOTO


Meglio riderne. A denti stretti, magari, perché non c'è proprio ragione d'allegria. Mancano circa sessanta miliardi all'appello, dopo la potatura su tutta la spesa pubblica. Per la gente di teatro sarà un taglio che allarga vecchie ferite. In quattro anni sono svaniti più di cento miliardi dal fondo destinato alla messinscena. A furia di risparmi e ritocchi, le vacche grasse hanno smesso presto di pascolare fra sipari e palcoscenici.
Anche al Teatro delle Saline, dove Akròama ha presentato la sua stagione di spettacoli, l'ottimismo non può essere di casa. Oltre ai guai causati dalle sforbiciate sui bilanci statali, esistono ancora altri ostacoli da superare. Il restauro che ha riaperto la deliziosa saletta del dopolavoro dei salinieri va pagato fino all'ultima rata. E questa impresa sembra sia destinata a contare soltanto sulle casse della compagnia diretta da Lelio Lecis. Ma non basta. A Cagliari è scoppiata la caccia ai luoghi di spettacolo. Gran parte degli spazi che finora avevano assolto il compito di alloggiare rassegne, concerti e rappresentazioni verrà chiusa d'autorità, per effetto di norme più severe sulla sicurezza.
Il Teatro delle Saline risponde invece pienamente ai nuovi standard. Così, in una città che scarseggia di alternative, la sede dell'Akròama diventa un'ultima spiaggia per sfrattati di ogni tipo. Una condizione fastidiosa, perché ingolfa le giornate di programmazione. E' anche una condizione antipatica, qualche volta, se bisogna dire no a chi annaspa con l'acqua alla gola.
Insomma, c'è da intristirsi e vedere nero, eppure si ride. Dal 22 ottobre, cioè dal suo avvio, la stagione organizzata dall'Akròama punta sull'umorismo. Avremo, però, battute e paradossi in linea con un certo gusto agro della comicità. Con Daniele Luttazzi (Fate entrare i cavalli vuoti) o con Gioele Dix (Antologia di Edipo, annunciata dal 28 al 31 gennaio), mostra gli artigli la nuova generazione degli spiriti allegri. E' una covata che preferisce spesso il rasoio alle buffonerie amene, e non teme di finire sopra le righe. A vario titolo, ci si possono iscrivere pure l'Antonio Albanese di Psicofarmaco (26-29 novembre) o il Vito di Stefano Bicocchi che affronta (a febbraio) Don Chisciotte - La storia vera di Guerino e suo cugino. Insieme a questo reduce dal Gran Pavese Varietà, Enzo Iachetti sposta dalla Mancia alla pianura padana la celebre coppia con un cavaliere fantasticatore e uno scudiero fin troppo realista.
Ancora un duo sul versante comico: Aringa e Verdurini (21-23 gennaio) in The Beatles Songbook Concerto, ennesima celebrazione dei Favolosi Quattro che comunque promette meno lacrime nostalgiche del solito.
Cambia registro, la stagione al teatro delle Saline, quando presenta le nuove produzioni della compagnia Akròama. La volontà intorpidita scandisce tragedie inutili in Lo straniero, lettura anomala di Albert Camus dalla regia di Lelio Lecis. Con Valeriano Gialli e Rosalba Piras fra i protagonisti, si debutta il 12 novembre. Lo stesso Lecis dirige poi (esordio a febbraio) Elisabetta Podda in Donne.
Mostri, apparizioni e suoni irreali appartengono a Le deuxieme nuit animata da pupazzi e partiture elettroniche. Dominique Houdart e Jeanne Heuclin sono le firme femminili di quest'opera (rielaborata dal repertorio del Theatre d'Epinal) in cartellone dal 19 al 22 novembre. Marco Gagliardo fruga invece fra le deformazioni da divismo, e racconta il crepuscolo di una regina del cinema. Ogni riferimento non è casuale in Senora (Dolores Del Rio), anatomia della celebrità in offerta dal 3 dicembre. All'inizio di marzo, infine, il Teatro Libero di Palermo sposterà il tiro sul terreno dei tempi sociali. Attraversando razzismo e intolleranza, i tre capitoli di Michu - I Rossi - Rissa esauriranno il primo segmento della stagione Akròama. C'è un ritorno ai vecchi amori, dopo questo capitolo. Krypton, Zattera di Babele, Magazzini, Teatro Settimo e un veterano come Giuliano Vasilicò rispolvereranno i sentieri dell'espressione fuori schema. In otto allestimenti, che comprendono pure i contributi di Koreja e del Gruppo Libero di Bologna, rispunta la vocazione alla ricerca con cui sorse il marchio Akròama. [...]

Angelo Porru