|
Progetto Speciale Ricerca
Febbraio
1994 / Marzo 1994
5-6-7 febbraio
Compagnia CRASC
MALEDETTI
11-12-13 febbraio
Compagnia Donati e Olesen
KAMIKAZE
18-19-20 febbraio
Marcido Marcidoris e Famosa Mimosa
AGAMENNONE
25-26-27 febbraio
Teatro Potlach
SOGNI DI MARINAI
4-5-6 marzo
Out Off
UNA SPECIE DI STORIA D'AMORE
11-12-13 marzo
Politecnico
MUSSOLINI
25-26-27 marzo
Akròama
WOYZECK
UNIONE
SARDA
3 febbraio 1994
I CANI SCIOLTI DELLA RICERCA TEATRALE
Oggi al Ferroviario di Sassari - gestito dalla Compagnia Botte & Cilindro
- e domani alle Saline di Cagliari - palcoscenico dell'Akròama
- incomincia una rassegna di piccole opere della sperimentazione teatrale
italiana. E' una scommessa minima perché il teatro possa continuare
a vivere. Non ci credete? Fa lo stesso. Oggi il teatro italiano s'è
trasformato in un mammuth che ripropone sempre le stesse cose, sempre
gli stessi attori, sempre gli stessi autori. Pirandello, Goldoni, Shakespeare
i più gettonati, molte compagnie blasonate a rappresentarli ma
una ricerca che è andata a farsi benedire. Gli stessi ricercatori
di un tempo (Magazzini, Corsetti, Martone, De Berardinis) pur non essendosi
arresi al tran tran del botteghino si son comunque accartocciati nell'aventino
di chi non può far nulla per cambiare la situazione. Vero. A tal
punto che hanno dato il via ad un'epopea della rinuncia, in Italia ormai
(in mancanza di regole, leggi, rischi intelligenti) nessuna compagnia
produce altro che il già visto, il già masticato, quello
che può incontrare comunque il favore del pubblico soprattutto
se coincide con quello del botteghino.
Restano le truppe sparse, i cani sciolti, quelli che ancora non hanno
trovato un'identità e che forse hanno timore di trovarla perché
sarebbero schiacciati da un teatro che inghiotte e vomita se stesso. Di
questa minoranza fanno parte le compagnie che da stasera saranno in scena
a Sassari e poi di seguito a Cagliari (ore 21).
Oggi la compagnia Crasc propone Maledetti di Lucio Colle,
una corsa affannosa e affannata tratta da un romanzo di Stephen King che
sembra mutuare le performances sceniche del belga Jean Fabre. L'11 febbraio
sarà la volta del Kamikaze della compagnia Donati e Olesen,
cabaret e teatro mixati nella personalità di due giullari intelligenti.
Il 18 febbraio la scena sarà tutta per Marcido Marcidoris,
una compagnia specializzata nella riscrittura polemica del mito, sia esso
la Sirenetta di Andersen o l'Agamennone (è questo il caso)
dei classici greci. Nietzsche, Eschilo e Seneca per raccontare la sconfitta
dei sentimenti nel modo più brutale e accattivante.
Il 25 febbraio esordisce il Teatro Potlach con Sogni di marinai,
ballate e canzoni strattonate tra Brecht e Weill nella Germania anni Trenta.
Il 4 marzo ci saranno gli Out Off di Antonio Syxty con Una specie
di storia d'amore tratta dalla drammaturgia di Arthur Miller che sogna
ancora Marilyn Monroe e l'11 marzo toccherà al Politecnico
dipingere il ritratto di Mussolini come un mangiafuoco che dirige
un teatro di burattini. La chiusura della rassegna (25 marzo) è
affidata all'Akròama con il Woyzeck di Buchner, apologia
della differenza per costruire la polemica sull'identità umana.
Marco Manca
|