10 luglio 

 Lucidosottile 

Speradiserabeltemposi...rosso
di Michela Sale Musio E Tiziana Troja
regia di Michela Sale Musio E Tiziana Troja

Fiona Firefarflay e Micha Oslaf

Elaborazione Musicale Alessandro Olla e Davide Sardo
Scenografia Federica Buscemi
Costumi Salvatore Aresu

 

PRESENTAZIONE

Due improbabili e annoiate danzatrici mettono in scena uno spettacolo di danza contemporanea quando, colte in flagrante nel loro turbine di pensieri si smentiscono e rivelano desideri, aspirazioni e volontà tutt’altro che attinenti allo spettacolo prodotto. Una divertente parodia della danza, per un lavoro a quattro mani esplosivo e dissacrante, così come nella sfacciata visione delle due coreografe.

Lo spettacolo nasce come manifesto di un periodo storico dove la danza diventa, non solo “cenerentola delle arti”, ma sempre più ermetica,concettuale,elitaria ed incomprensibile, ed a contrasto nel video la danza esplode in tutta la sua stupida futilità, laddove si perde la bellezza di una danza di concetto si trova una sessualità commerciale e facilmente smerciabile. Le due danzatrici, vittime del mercato, in ascesa nel video ed a picco nei teatri mettono così in scena una beffa di se stesse, ormai stanche di un ruolo che le etichetta e le inserisce in una visione fin troppo schematica, che le costringe spesso ad una scelta obbligata, tra i due estremi opposti, senza vie di mezzo.

 

 

LE SCENE E I COSTUMI

Dalla fantasia di Federica Buscemi, scenografa catanese, nasce per questo spettacolo, una improbabile scenografia “contemporanea”, che si fa beffa di quelle assurde, troppo spesso incomprensibili agli stessi artisti; il tema è il rosso, sul palco non restano che tre eccessivi dettagli, due poltrone ed un gigante albero di natale.

I costumi di Salvatore Aresu sono semplici e lineari, pochi dettagli per lasciare spazio ai corpi, ai gesti e al lavoro sull’espressività di chi è in scena.

 

 

LE MUSICHE

Divertentissima elaborazione musicale di Alessandro Olla che combina il testo alle musiche con la sua usuale maestria, accompagnato dalle composizioni di Davide Sardo, musicista poliedrico e di grande esperienza.

 Una musica che accompagna lo spettacolo con sapienza e attenzione che spesso descrive ironicamente le scene e che sul finale esplode rivelando i desideri più profondi delle due danzatrici.