26/27 aprile 

 Compagnia B (Produzione Akroama) 

John Dovanni
di Alice Capitanio dal "Don Giovanni" di Moliere
regia di Alice Capitanio

Luca Sorrentino, Giuliano Pornasio, Slvia Fracchia, Eleonora Piroddi, Roberta Setzu

 

Mescolando la filosofia del Don Giovanni con lo stile, i codici e i linguaggi del mondo del tango è nato John Dovanni.

John , proprietario di un locale notturno discute con il suo cameriere Sganarello sui temi dell’amore, della gelosia, dell’abbandono e del tradimento, interpretati sulla scena dai movimenti dei ballerini.

Il tango, con le sue diverse possibiità di interpretazione, esemplifica nella lotta dei corpi e nel loro relazionarsi e avvicinarsi le potenzialità di rapporto tra uomini e donne.

Nella Milonga, luogo deputato al ballo del tango, come nella vita, esistono dei codici da conoscere per poter agire con successo: come invitare o "farsi invitare" al ballo, come regolarsi con un partner più o meno esperto, come muoversi nella pista. John, il proprietario della sala conosce queste regole e ne abusa per ammaliare e conquistare.

In questa diversa proposizione il personaggio di Moliere, è un siciliano gangster, esibizionista e affascinatore senza alcun rispetto dei codici d’onore della sua famiglia e delle altre.

Lussuria, cattiveria, crudeltà, sfrontatezza e ipocrisia del personaggio saranno mitigati dalle situazioni divertenti e imprevedibili in cui verrà coinvolto.

Il suo alter ego sarà uno Sganarello che lavora come direttore di sala, moralista e bacchettone che segue il suo padrone John ma difenderà il proprio punto di vista durante un divertente confronto che li vede protagonisti.

Un moralista contro un libertino: chi tra i due sarà più convincente?