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Estratti stampa - Amleto

Roberta Sanna
L'AMLETO CAPOVOLTO
ORIGINALE MESSA IN SCENA DEL TESTO DI SHAKESPEARE CON LA REGIA DI JOCHEN SCHOLCH - BUONA PROVA DEGLI ATTORI DELL'AKROAMA A MONSERRATO

[…] Lo spettacolo andato in scena nello spazio di Monserrato non si fa apprezzare solamente per l'originale rovesciamento della trama del capolavoro di Shakespeare. Sottoponendo l'Amleto alle alterazioni di una lente grottesca, Scholch smonta e rimonta il meccanismo del teatro nel teatro, come se anticipasse l'arrivo degli attori previsti nella scena del secondo atto addirittura al prologo. Sin dalle prime battute della tragedia sono infatti gli istrionici protagonisti di un surrealismo alla Alfred Jarry a mettere in scena questo "Amleto". Una scenografia di nitore geometrico (firmata con i costumi del bravo Marco Nateri e suggestivamente illuminata da Luca Lai) in cui sei seggi stilizzati generalizzano la lotta per il potere, fornisce il nitido contenitore alle ben calibrate interazioni fra i personaggi, fortemente connotati in senso espressionista e ben sostenuti dagli attori, con il piacevole accompagnamento dal vivo di Gianni Loi alla chitarra. La coppia reale (nella riuscita interpretazione di Marcello Enardu e Rosalba Piras) è degna appunto dell'"Ubu Roi", abbigliata al trovarobe e col capo cinto da corone di carta più ridicole che farsesche. L'esilarante Polonio disegnato ottimamente da Antonio Caboni è quanto mai clownesco, perfetta sintesi di servilismo e ruffiana goffaggine. Con una intelligente intuizione di sintesi, Rosencrantz incarna tutta l'ambiguità cortigiana e prendendo su di sé anche il ruolo del girovago risulta un personaggio di nuova complessità, che Fabio Marceddu valorizza in una versatile e gustosa interpretazione. Il copione shakesperiano si piega duttilmente all'alternanza dei registri tragico e comico condotta con grande abilità da Scholch, che soprattutto nella prima parte confeziona un piccolo gioiello di ritmo e divertimento. […]
LA NUOVA SARDEGNA, martedì 2 aprile 1996

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