Akròama
RACCONTI SARDI
di Grazia Deledda
Con
Elisabetta Podda
Rosalba Piras
Tiziano Polese
Gianni Loi
Spazio scenico
Valentina Enna
Musiche
Gianni Loi
Adattamento teatrale
Giuseppe Pili
Regia
Stefanie Tost
Debutto: gennaio 2001
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"Racconti Sardi"
segna il primo passo verso uno studio approfondito delle
tematiche deleddiane, nell'ambito di un ampio e duraturo
progetto teatrale dedicato al premio nobel nuorese. Prendere
in considerazione gli scritti e la poetica di Grazia Deledda
era inevitabile per l'Akròama, da sempre impegnata
nel ricercare e sviluppare in chiave contemporanea i segni
e le radici più autentiche della storia, del costume,
delle contraddizioni umane e antropologiche della nostra
regione.
Nell'avviare questo percorso verso il complesso universo
delle realtà delle zone interne dell'isola, si è
partiti dai racconti minori, meno conosciuti della scrittrice
nuorese, pubblicati perlopiù sui quotidiani dell'epoca.
Sono brani ispirati ai fatti di cronaca che recano in sé
una doppia valenza: quella della testimonianza storica e
quella della chiave poetica attraverso cui fatti e personaggi
vengono presentati al pubblico. Le storie, i sentimenti,
l'etica, le tradizioni che emergono da questi racconti,
presentano poi una straordinaria aderenza alle realtà
contemporanee, come spaccati di vita e contesti che a distanza
di cinquant'anni ancora resistono. Il linguaggio registico
utilizzato dalla messinscena rispetta la semplicità
di questi primi racconti della Deledda.
Personaggi e situazioni sono stilizzati in un affresco di
immediato impatto e comprensibilità, percorso dall'ironia
e a tratti dalla pura comicità. Per tali motivi lo
spettacolo si è rivelato vincente nell'approccio
con il pubblico più giovane, coinvolto e affascinato
da una messinscena in cui la spettacolarità non è
definita dagli "effetti" ma dalla forza stessa
del testo e dalla grande esperienza degli attori.
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