Domenica 20 aprile 

 Teatro Libero 

Munchausen
di Lia Chiappara
regia di Lia Chiappara

con Santi Cicardo, Marcella Colaianni, Francesco Gulizzi e Andrea Saitta

 

Il linguaggio della fiaba è universale ed il Barone di Münchhausen continua ad affascinare per il suo levitare tra fantasia e realtà. Il bizzarro e surreale Barone, reso celebre dagli scrittori che ne manipolarono le gesta, come Bürger e Raspe, sottolinea l’idea di viaggio come percorso di conoscenza, strumento di sconfinamento della realtà nel labile ma significativo mondo dei sogni.
Ed è la fantasia, alla quale inneggia Münchhausen, che farà viaggiare il Barone e due giovani ragazzi tra pesci giganti, su un veliero fantastico, per giungere, infine, nel paese del Sultano, dove incontreranno una deliziosa odalisca ed un improbabile soldato.
Stimolare il gioco e la fantasia è il compito che Münchhausen si dà, recuperare la dimensione fantastica e l’immaginazione, come dimensioni esistenziali, come rifugio dall’appiattimento e dalla omologazione, che atrofizzano la libertà creativa dei bambini e degli adulti.
Il teatro come luogo dove la creatività si esprime e si traduce in conoscenza e capacità di lettura e di coesistenza delle diversità.
Dovremmo essere un po’ tutti come il Barone, colti da una febbrile ingenuità per disvelare il mondo, e scoprire noi stessi, per cogliere con gentile ironia il sorriso e l’immagine felice che racchiude la dimensione creativa del nostro esserci.

progetto e regia Lia Chiappara
con Santi Cicardo, Marcella Colaianni, Francesco Gulizzi e Andrea Saitta
scene Mario Chiappara e artisti diversabili del “Cantiere delle Idee”
costumi Lia Chiappara, realizzazione Iole Rizzo
luci Gianfranco Mancuso musiche Antonio Guida