20 e 21 aprile 

 TEATRO SASSARI 

LU VIZIU DI MASTHR’ANTONI
Commedia in tre atti

di Leonardo Sole
regia di Giampiero Cubeddu

Il lavoro è ambientato in un vecchio patio del centro storico e vede come protagonista un calzolaio che possiede diverse casette che affitta chiedendo anziché denaro, compensi in natura… Il patio rievocato da Leonardo Sole è ispirato dallo studio, dall’osservazione e dall’approfondimento dell’autentico mondo popolare sassarese. L’azione della commedia è complessa. Queste storie di vita sono raccontate con grande varietà di registri, che danno origine ad una serie di situazioni ora comiche, ora umoristiche, ricche di umanità e concatenate fra di loro da un sottile fine conduttore. Le scene che si succedono, veri e propri istanti di vita, funzionano egregiamente grazie ad una sapiente scrittura teatrale.

L’opera è un affresco della vecchia Sassari e dei suoi miti, personaggi rimasti nella memoria di tutti come “Trapadè”, “Coscibianca” e “Sorighitta” e di tutti quelli che affrontavano la durezza della vita tra imprecazioni, litigi e gesti d’amore. Quel mondo viene messo a confronto con la Sassari di oggi, una città ancora incerta sul suo destino, perché sostanzialmente ha disperso quei valori di grande civiltà contadina che l’avevano resa famosa in tutta l’Isola. E forse ha perso uno dei tratti caratteristici più importanti: la capacità dell’autoironia, anche nei momenti più infelici. Con questo lavoro il Teatro Sassari continua nel suo collaudato percorso interpretativo, cioè quello del recupero storico della città, senza peraltro perdere mai di vista la realtà. Ne sono Interpreti Mario Lubino, Alessandra Spiga, Teresa Soro, Chicca Sanna, Antonietta Toschi Pilo, Gianni Sini, Maurizio Giordo, Michelangelo Ghisu. Scenografia Giovanni Lubino, luci e fonica Marcello Cubeddu, scenotecnica Scenosist, aiuto regia Alfredo Ruscitto.